3.000 i partecipanti alle proiezioni dei grandi classici restaurati, 1.000 le bambine e i bambini che hanno assistito alle proiezioni dei film di Walt Disney, 12 i film i proiettati (due ogni sera), 6 ospiti eccezionali tra registi, esperti di cinema e produttori che insieme al direttore artistico Alberto Crespi hanno introdotto le proiezioni, 56 i media che hanno parlato della rassegna: questi in sintesi i numeri dell’edizione 2016 di “Narni. Le vie del cinema”.
Numeri rilevanti per una rassegna che si dedica da ben 22 anni, per sei giornate consecutive. esclusivamente alla proiezione di pellicole italiane restaurate. Inaugurata nel 1995, la rassegna si è posta come obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza del restauro cinematografico, e per mantenere in vita il grande patrimonio del cinema italiano. In tutti questi anni la direzione artistica e gli organizzatori hanno sempre mantenuto fede a questi impegni attraverso un’attenta selezione delle 141 opere proiettate, anche grazie al coinvolgimento di esperti di cinema e di restauro cinematografico.
Nel tempo l’iniziativa è cresciuta: accanto alla sezione principale è sorta la sessione dedicata alle proiezioni per i più piccini dei classici restaurati di Walt Disney, e moltissime sono le iniziative collaterali che accompagnano le proiezioni. Anche per la XXII edizione decine di volontarie e volontari hanno consentito di ideare, organizzare e coordinare gli allestimenti, realizzare eventi collaterali, gestire l’informazione, mentre tante realtà locali hanno contribuito con risorse economiche, oppure offrendo beni e servizi. L’impegno continua. Si è già al lavoro per il prossimo anno, perché prendersi cura del destino del cinema, oltre ad essere un valore, è un impegno che va continuamente sostenuto con idee e risorse. Un impegno da cui nessuno e nessuna si deve sentire escluso!