Alberto Crespi il direttore artistico di “Narni. Le Vie del Cinema”, è stato nominato responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione della “Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia”, profilo mai prima d’ora esistito. La nomina è avvenuta a seguito di valutazione tra diverse candidature pervenute sulla base di un bando pubblico di selezione. L’interesse del CSC era quello di assumere un professionista o pubblicista di elevate e riconosciute qualità giornalistiche, con una reale, consolidata e ampiamente documentata esperienza di scrittura in ambito cinematografico e, più in generale, culturale, e con una rete di relazioni personali e professionali tali da permettergli di poter facilmente interloquire con le più prestigiose personalità del cinema italiano e internazionale.Un professionalità capace di gestire, per conto del CSC, la comunicazione e le relazioni col mondo del giornalismo, della cronaca e della critica cinematografica e audiovisiva, anche in riferimento alla genesi e storia dei film restaurati (tanto per fare un esempio) dalla Cineteca Nazionale. Una persona in possesso di un curriculum vitae autorevole e appropriato al prestigio e ai compiti del CSC, che gestisce due importanti realtà quali la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale.
-Sotto Alberto Crespi durante l’edizione 2011 in omaggio a Mario Monicelli e nel 2017 mentre presenta i seminari “Lezioni di storia & Cinema” a Narni in collaborazione con “Editori Laterza”.
Il Centro sperimentale di cinematografia (CSC) è la più antica scuola italiana di insegnamento, ricerca e sperimentazione nel campo della cinematografia, che opera attraverso due principali settori: la Scuola nazionale di cinema e la Cineteca Nazionale. La Scuola Nazionale di Cinema, ha l’obiettivo di scoprire e formare nuovi talenti. Da ottant’anni intere generazioni di cineasti e i più illustri rappresentati del nostro cinema sono passati per le sue aule e i suoi teatri di posa. La Scuola Nazionale di Cinema è dedicata all’insegnamento delle professioni del cinema: Costume, Fotografia, Montaggio, Produzione, Recitazione, Regia, Sceneggiatura, Scenografia, Suono. Nelle sedi regionali è possibile seguire in Abruzzo il corso di Reportage audiovisivo, in Piemonte il corso di Animazione, in Lombardia il corso di Cinema d’impresa e Pubblicità e in Sicilia il corso di Documentario. La Cineteca Nazionale è uno dei più importanti archivi cinematografici europei, ricco di oltre 120.000 pellicole, compreso il patrimonio dell’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa di Ivrea. Alla conservazione di questo prezioso patrimonio, la Cineteca Nazionale affianca un’intensa attività di diffusione culturale, con una propria programmazione presso il Cinema Trevi di Roma e mettendo a disposizione di manifestazioni nazionali ed internazionali prive di finalità commerciali parte del patrimonio conservato. La Cineteca Nazionale è impegnata nel restauro del cinema italiano: ogni anno vengono restaurati e riproposti sia grandi capolavori sia opere “minori”, nel rispetto della complessa articolazione della nostra cinematografia.
– La prestigiosa sede romana del “CSC“, a due passi da Cinecittà, in via Tuscolana, progettata dal grande architetto e scenografo Antonio Valente. (1984-1975).