Inauguriamo la rubrica del 2021 con la testimonianza di Gabriele Acciacca, appassionato di fumetto.
Un film che, secondo te, rappresenta al meglio il rapporto tra cinema e FUMETTO?
Un film italiano che rappresenta meglio il rapporto tra film e fumetto secondo me è IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO di Sergio Leone (1966).
Perché questo film è il più rappresentativo nel tema FUMETTO? Cosa lo rende speciale rispetto ad altri film rivolti allo stesso tipo di pubblico?
Il film che ho citato è il più rappresentativo del filone spaghetti western: un filone che aveva rivoluzionato il genere western ma che ormai, negli anni ’60, era in inesorabile declino, sia per le tematiche raccontate, che per i nuovi metodi di regia.
La regia de IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO era molto vicina allo stile del fumetto, ad esempio l’uso dei primi piani per esplorare le emozioni dei personaggi o le panoramiche per introdurre il paesaggio dove si sarebbe svolta la vicenda.
Altro da aggiungere sul film scelto?
La scena migliore del film è, senza dubbio, quella del triello, verso la fine del film: una scena magistrale dal punto di vista registico, poiché parte con inquadrature da lontano, per poi effettuare stacchi sempre più veloci e sempre più in primi piani. Il tutto condito dalle musiche di Ennio Morricone che creano un mix potente in grado di creare una tensione crescente.