Affrontando la tematica della legalità, Caterina Chinnici compie una panoramica sull’evoluzione della mafia come organizzazione criminale, fenomeno che è cambiato nel corso dei decenni, così come è cambiata la percezione sociale al riguardo.
Dal mafioso/uomo potente che si sostituiva alle latenti istituzioni, si è passati al periodo delle lupare e alla successiva era delle stragi, per arrivare ai giorni nostri, in cui la criminalità organizzata è all’interno delle istituzioni, opera come imprenditrice attraverso la corruzione e sgretola l’economia dall’interno.
Il cinema ha raccontato questa trasformazione, mostrando il cambiamento delle modalità operative della mafia, la percezione del fenomeno nelle diverse epoche e l’evoluzione delle tecniche di contrasto alla stessa.
Caterina Chinnici, figlia del giudice Rocco Chinnici, assassinato dalla mafia nel 1983, è una magistrata, e dal 2014 parlamentare europea.
L’intervista è stata realizzata il 3 agosto 2021 durante la 27ma edizione di Narni. Le Vie del Cinema.